A cavallo di un monocordo

Lo strumento musicale come accordatura di saperi

Lo strumento musicale come accordatura di saperi

a cura di Guido Mambella, Bologna, Pàtron, 2013, pp. 138.

Si presentano qui le memorie del seminario “A cavallo di un monocordo. Lo strumento musicale come accordatura di saperi”, tenutosi a Bologna nell’aprile e maggio 2007. Si è trattato di una ‘cavalcata’ in quattro tappe sullo strumento musicale europeo: dal monocordo pitagorico e medievale alla contemporanea sintesi del suono. Come accordatura di saperi e di tecniche, di scienze naturali e di discipline antropologiche, di mente e corpo, lo strumento musicale esige la mobilitazione di competenze multiple, il dialogo di differenti metodologie, nei diversi ambiti disciplinari. Il pensiero che ha orientato questi incontri musicologici vede nello strumento musicale un sistema di saperi e di tecniche, una immagine sonora della cultura teorica e pratica di un’epoca, passata e presente, della tradizione occidentale.

Indice

Introduzione, Paolo Gozza, Guido Mambella – Il liuto e la vita pubblica nell’età moderna, Philippe VendrixDiligens negligentia: del “non finito” nella musica del Rinascimento, Brenno Boccadoro – Teorie e figure del suono: pensare la voce in Grecia antica, Sabina Crippa – Gli acustici gesuiti e il problema degli strumenti musicali a vento (c.1580-1680), Patrizio Barbieri – Suono-macchina-significato: il disincanta mento della voce, Giorgio Stabile – L’armamento delle orecchie: divenire e avvenire industriale delle tecnologie dell’ascolto, Bernard Stiegler – La dimensione produttiva dell’intensità e del timbro e la loro integrazione al sistema degli ‘elementi portatori di forma’, Hugues Dufourt.