in collaborazione col 
Dipartimento delle Arti Alma Mater Studiorum — Università di Bologna  

Ventesimo Incontro 
dei Dottorati di Ricerca in Discipline musicali

sabato 21 maggio 2016, ore 10,15—13 e 14,45—17,30
Laboratori delle Arti
Bologna, piazzetta P. P. Pasolini 5b (via Azzo Gardino 65)

 

Abstracts

 

Giovanni Mori (Firenze)
Etnografia del ‘live coding’: un approccio multidisciplinare

 

Per iniziare, la presentazione introdurrà il soggetto primario della ricerca: il live coding. In seguito, verrà illustrata l’attività di documentazione dei vari contesti rappresentativi per questa tecnica impiegata nella musica informatica improvvisativa, che rappresentano esperienze particolari di recezione dell’evento da parte del pubblico. Verrà quindi presentata l’analisi di un esempio particolare: l’Algorave, ovvero un evento di live coding ispirato alla musica dance. Durante il lavoro di documentazione sul campo sono emersi aspetti interessanti – per esempio la proiezione dello schermo del computer, o la particolarità delle coreografie luminose – di cui verranno esaminati gli effetti sulla fruizione.
Altre questioni sono emerse durante l’indagine etnografica. Per esempio, si confronteranno le pratiche culturali della comunità dei live coders e di altre comunità affini, come quella dei makers, che si auto-costruiscono oggetti d’ogni tipo; quella degli hackers, impegnati attivamente per la libertà d’informazione e di circolazione della cultura; e più in generale la comunità informatica. Quest’ultima è stata presa come riferimento per affrontare una questione percepita come pressante dai live coders, ovvero la disparità di genere e di etnia in seno al gruppo. Per trattare questo argomento sono state effettuate interviste telematiche su un campione rappresentativo: da esse emerge un forte interesse dei live coders verso la soluzione di questo problema.
Infine verranno introdotte alcune tecniche d’indagine innovative utilizzate durante la ricerca, come la Netnografia o l’auto-etnografia. Tali approcci sono risultati cruciali nella comprensione di fenomeni specifici del live coding, come la produzione partecipativa e l’attività dei componenti della comunità su internet.