in collaborazione col 
Dipartimento delle Arti Alma Mater Studiorum — Università di Bologna  

Ventitreesimo Colloquio di Musicologia
del «Saggiatore musicale»

Abstracts

 


GIULIA GIOVANI
 (Siena)

Giuseppe Sigismondo, Bernard Sarrette e le collezioni musicali di Napoli e Parigi

Tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento, in un clima politico e sociale particolarmente teso, caratterizzato da rivoluzioni e restaurazioni, due personalità fisicamente distanti tra loro si accinsero ad allestire le biblioteche musicali di Parigi (Bibliothèque du Conservatoire de Musique, oggi alla Bibliothèque Nationale de France) e Napoli (Archivio musicale del Conservatorio di Santa Maria della Pietà dei Turchini, oggi al Conservatorio “San Pietro a Majella”). Bernard Sarrette (1765-1858) e Giuseppe Sigismondo (1739-1826), infatti, lavorarono contemporaneamente alla progettazione delle due collezioni, che contribuirono, ognuna a proprio modo, alla costruzione di identità musicali collettive. Entrambe votate alla conservazione di “monumenti musicali” e al contempo allo sviluppo della didattica, le biblioteche ebbero ovviamente storie e destini diversi, ma che si intrecciarono durante la Campagna d’Italia di Napoleone.
Dopo una sintesi sui principali protagonisti e fatti correlati al tema proposto, la relazione si sofferma sulle esigenze che portarono alla costituzione sincronica delle due collezioni, sulle differenti politiche di acquisizione adottate e sui diversi approcci di Sarrette e Sigismondo nel tentare di dotare le loro rispettive comunità di supporti materiali su cui fondare la propria cultura musicale e la propria identità. È inoltre introdotta una riflessione sulla necessità di conoscere la genesi delle collezioni per comprendere al meglio la nostra visione della storia musicale.
Il tema proposto è parte di un’indagine triennale condotta presso l’Hochschule der Künste di Berna sui rapporti musicali tra Napoli e Parigi conclusasi in novembre, i cui risultati sono in corso di pubblicazione per Peter Lang.