in collaborazione col
Dipartimento delle Arti Alma Mater Studiorum — Università di Bologna 

Diciannovesimo Incontro
dei Dottorati di Ricerca in Discipline musicali

sabato 23 giugno 2015, ore 10,15—13 e 14,45—17,45
Laboratori delle Arti
Bologna, piazzetta P. P. Pasolini 5b (via Azzo Gardino 65)

 

Abstracts

Maddalena Bonechi (Firenze – Pisa – Siena)
Luoghi e pratiche della monodia spirituale a Firenze nel primo Seicento

Nel primo trentennio del Seicento, sulla scia delle Nuove musiche pubblicate a Firenze da Giulio Caccini, a fianco del nascente melodramma godette di un suo sviluppo autonomo e parallelo il variegato filone della musica vocale da camera a una voce (ma anche a due o più) con accompagnamento di basso continuo, spesso edita sotto titoli generici come Nuove musiche, Varie musiche, Musiche a voce sola. Se la maggior parte di questi libri racchiude brani di carattere profano, alcuni ne comprendono anche di spirituali, su testo in volgare, le cui tematiche principali si legano alla nascita e alla morte di Cristo, alla figura della Vergine Maria e a quelle dei Santi. In questo filone, sulla base di alcune caratteristiche della scrittura vocale e delle modalità di intonazione dei singoli testi, si possono individuare due diverse destinazioni: l’una legata agli ambienti delle compagnie religiose, delle confraternite laiche cittadine e degli oratorii, in particolare all’educazione morale e spirituale dei fanciulli, compito per il quale tali compagnie erano state istituite; l’altra rivolta invece agli ambienti granducali. La relazione prende in esame brani tratti dalle stampe dei fratelli Marco e Giovanni Battista da Gagliano (1615 e 1623) e tenta di ricostruire le destinazioni e le modalità esecutive, analizzando e incrociando le testimonianze dei documenti d’archivio confraternali (in particolare quelli della Compagnia dell’Arcangelo Raffaello, ove i Gagliano furono maestri di cappella) e le caratteristiche musicali e vocali dei brani stessi.