Ventiduesimo Colloquio di Musicologia
del «Saggiatore musicale»

Bologna, 23-25 novembre 2018

 

Abstracts

Massimo Salcito (Pescara)
Per il catalogo delle opere di Fedele Fenaroli

La fortuna della produzione trattatistica di Fedele Fenaroli (Lanciano, 25 aprile 1730 – Napoli, 1° gennaio 1818) ha storicamente prevalso sulla pur copiosa produzione musicale, principalmente rivolta ai generi sacro, da camera e per strumenti a tastiera, pratiche testimonianze di quel metodo didattico dei Partimenti che tanta fama portò al suo autore.

Le circa trecento composizioni sono a tutt’oggi di fatto sconosciute, in mancanza sia di una classificazione operata dall’autore (con la sola eccezione degli opera relativi alle tre serie di sonate per violino e cembalo) sia per la frammentarietà delle fonti manoscritte esistenti (autografe oppure di allievi diretti), in seguito riprodotte per buona parte del XIX secolo e custodite al momento in parecchie località: Napoli, Lanciano, Campobasso, Bologna, Montecassino, San Severo, Chieti, Milano, Venezia, Genova.

La redazione del catalogo, al momento un work in progress, può fornire almeno un primo focus circa la documentazione e correlazione di fasi ed aspetti della produzione musicale accanto a quella teorica (l’unica anche recentemente oggetto di specifiche ricerche), enfatizzando i processi compositivi della prima alla luce delle metodologie pratiche dei Partimenti. Il catalogo permetterà anche di recuperare, grazie alla ricostruzione dei documentati fenomeni di riproduzione e veicolazione delle opere musicali, una serie di informazioni relative ai sottesi rapporti (di natura professionale, didattica, ma anche socio-culturale quando non politica) che rivelano nel Fenaroli, ancora oggi considerato semplicemente un sia pur famoso docente napoletano di composizione, invero il creatore e gestore di una complessa rete di relazioni dal moderno taglio imprenditoriale e di espansione geografica peninsulare.