Musica Urbana
Il problema dell’inquinamento musicale
a cura di Carla Cuomo con una prefazione di Giuseppina La Face Bianconi, Bologna, CLUEB 2004, pp. xvi, 296.
La società odierna sta sperimentando un fenomeno inedito e pervasivo: la diffusa presenza della musica nell’ambiente urbano, in luoghi pubblici, bar, ristoranti, ipermercati, mezzi di trasporto, piazze, parchi, locali d’intrattenimento al chiuso e all’aperto, dappertutto. Di pari passo, assistiamo a un radicale cambiamento dei modi di produzione, riproduzione e fruizione sonora. Questo mutamento trasforma il concetto stesso della musica, che nella realta’ urbana è ormai un distillato di tante sonorita’ diverse, costruite in funzione di un consumo, alla stregua di altri prodotti commerciali, l’invadenza di queste sonorità nei più diversi contesti si configura come vero e proprio inquinamento acustico da musica. Ma contro l’aggressione sonora l’individuo è inerme: le orecchie non hanno le palpebre. Il fenomeno presenta aspetti quantitativi e aspetti qualitativi. L’aspetto quantitativo riguarda l’abbondanza di musica diffusa negli spazi urbani, e il culto dell’amplificazione che ad essa si accompagna. L’aspetto qualitativo incide sulle abitudini d’ascolto dell’uomo, e le altera. Soprattutto, l’invadenza della musica diffusa nell’ambiente vanifica il silenzio, momento del riposo, della riflessione, diritto soggettivo inalienabile, ma anche habitat propizio alla buona musica, all’ascolto attento. Il volume affronta numerosi temi. Il lettore vedra’ trattata l’anatomia, la fisiologia e la patologia dell’apparato uditivo; conoscerà le implicazioni giuridiche dell’inquinamento musicale, le nuove frontiere che l’ingegneria e la fisica ci additano per la difesa dal rumore, incontrerà il punto di vista del sociologo, dello psicologo, dell’economista; rifletterà sulle problematiche del "paesaggio sonoro". Attraverso il contributo del pedagogista comprenderà che la difesa dal rumore, e specificamente dall’inquinamento musicale, va affidata a un’educazione musicale che sia vera educazione all’ascolto consapevole, critico e selettivo, più rispettoso dell’essere umano, della convivenza civile, della musica stessa.
Carla Cuomo, laureata in Discipline dell’Arte della Musica e dello Spettacolo nell’Università di Bologna con una tesi su "Fedele D’Amico critico e storico". Si è addottorata nello stesso Ateneo in Musicologia e Beni Musicali con una tesi su "Massimo Mila, la musica come pensiero". Si è interessata di problemi dell’ecologia acustica e del rapporto tra uomo e ambiente sonoro. Nell’Ateneo bolognese ha coordinato su questo tema un seminario quadriennale interfacoltà. Si occupa di pedagogia musicale. È pianista e svolge attività concertistica.
Indice
Prefazione, di Giuseppina La Face Bianconi
Programma del convegno
Storia del logo “Musica urbana”
Saluti
Valerio Calzolaio
Marco Macciantelli
Gian Paolo Salvioli
Alberto Piras
Relazioni introduttive
Giuseppina La Face Bianconi, Storia di una casa, di un seminario e di alcuni tacchini
Carla Cuomo, Inquinamento musicale: una questione di civiltà
Medicina
Giovanni Mazzotti, Mirella Falconi, Anatomia dell’apparato uditivo
Pierluigi Lenzi, Apparato acustico e funzione uditiva
Antonio Arpini, Tendenze musicali attuali: socioacusia precoce e tutela del paesaggio sonoro
Alberto Rinaldi Ceroni, Marco Montaguti, Francesco Saverio Galasso, Il trauma acustico musicale
Giovanni Battista Raffi, Abuso di musica e relative implicazioni fisiopatologiche: aspetti inerenti l’attività lavorativa e aspetti medico-legali
Ludovica Malaguti Aliberti, Il rumore e i suoi effetti extrauditivi
Eugenio Borgna, I linguaggi del silenzio
Clara Muscatello, Psichiatria e musica
Ingegneria, Fisica acustica
Mario Mattia, Rumore e musica
Alessandro Cocchi, Inquinamento musicale: suono o rumore?
Giovanni Semprini, Il controllo del rumore negli edifici
Lamberto Tronchin, La caratterizzazione acustica della cavea teatrale e le applicazioni virtuali e multimediali
Nicola Prodi, La qualità dell’ascolto tra gli esecutori
Diritto, Economia
Marcella Gola, L’inquinamento musicale è un problema giuridico?
Gianluca Gardini, Amministrazione e musica
Fabrizio Fracchia, Gli strumenti di tutela preventiva contro l’inquinamento musicale
Barbara Pozzo, La tutela civilistica: il danno e il suo risarcimento. Profili di diritto comparato
Guido Candela, Effetti sociali della musica, tra piacere e inquinamento: un controllo economico complesso
Musicologia
Renato Di Benedetto, «Render vano l’udire»
Giorgio Pestelli, La tutela dell’ascoltatore alfabetizzato
Toni Geraci, Inquinamento acustico, consumismo e musica di sottofondo
Psicologia, Pedagogia, Comunicazione, Sociologia
Pio Enrico Ricci Bitti, Luisa Bonfiglioli, Salute psichica e ambiente sonoro
Pina Lalli, Disattenzione civile e ascolto coatto: suoni, rumori e segnali per il nuovo flâneur metropolitano
Michael Bull, The aural privatisation of urban space: motives and consequences
Albert Mayr, Spazio, tempo, suono
Luigi Rambelli, I rumori e la vivibilità della città
Edolo Minarelli, L’esperienza di ARPA nel controllo dell’inquinamento acustico, sia generico sia musicale
Franco Frabboni, No all’educazione musicale come residuale formativo
Autori, componenti del comitato scientifico e presidenti delle sessioni del convegno