in collaborazione col 
Dipartimento delle Arti Alma Mater Studiorum — Università di Bologna  

Ventitreesimo Colloquio di Musicologia
del «Saggiatore musicale»

Abstracts

 


GIUSEPPINA CRESCENZO
 (Francoforte sul Meno)

Organizzare eventi mondani nella Roma del Settecento: le cantate per il Papa dell’Accademia degli Incolti

Si conosce ancora poco sulla prassi della Cantata sacra a Roma in ambito accademico e, nello specifico, del Collegio Nazareno, istituito nel 1630 da Giuseppe Calasanzio con il sostegno finanziario del cardinal Michelangelo Tonti. Dagli studi di Lanfranchi-Careri sappiamo che nel 1658 si istituì al Nazareno l’Accademia degl’Incolti, divenuta nel 1741 “Colonia Inculta d’Arcadia”, e che dal 1681 al 1784 si produssero circa sessanta cantate eseguite in pubbliche Accademie l’otto settembre di ogni anno in occasione della festività liturgica della Natività della Beata Vergine.
Dai primi risultati della mia ricerca – già esposti al Colloquio del «Saggiatore musicale» del 2018 e pubblicati in Die Tonkunst 2019 – ho potuto dimostrare che la cantata del 1741, composta da Felice Doria per la Natività della Beata Vergine, aveva un sottinteso scopo politico: sostenere l’operato di Benedetto XIV e Maria Teresa d’Austria, coinvolti nella guerra di successione austriaca.
A questi dati ora posso aggiungere che i libretti delle cantate degli anni 1724, 1730, 1758, 1769 e 1775 furono composti per “la felice esaltazione” dei Papi Benedetto XIII, Clemente XII, XIII, XIV, e Pio VI.
Alle esecuzioni parteciparono ospiti provenienti da vari paesi d’Europa. Vi recitarono egloghe e orazioni esponenti delle famiglie Ruspoli e Colonna. Nelle composizioni ed esecuzioni furono coinvolti i migliori compositori e strumentisti dell’epoca, inclusi i più celebrati castrati del momento. È ipotizzabile che, sebbene le cantate fossero eseguite per una circostanza sacra, esse avessero anche altri scopi. La motivazione sembra potersi ricercare in un particolare rapporto di mecenatismo tra papato e Collegio Nazareno.
Da ciò nasce anche la domanda sul ruolo che svolse il papato intorno al 1700 nella creazione e diffusione della cantata sacra presso l’Accademia e sulla funzione politico-sociale che essa assunse in un contesto privato e profano quale quello del teatro del Collegio Nazareno istituito dal Cardinale Ottoboni nel 1694.
L’obiettivo della ricerca, inquadrato in un più ampio raggio, ha lo scopo di definire funzioni, temi e usi della cantata sacra accademica a Roma tra Sei e Settecento nella prassi del Collegio Nazareno.