RASSEGNA DI MUSICA D’ARTE
DELLE SCUOLE IN UNIVERSITÀ

in collaborazione con

col patrocinio di

Info e programma

martedì 15 maggio 2017, ore 20
Bologna, via Castiglione 36 — Aula Magna di S. Lucia

ingresso libero fino a esaurimento dei posti

Nel 2017, ricorrendo il decennale, la rassegna “Classici in classe” si è sdoppiata in due manifestazioni. La prima ha avuto luogo sabato 8 aprile ed è consistita nella messinscena di un’opera di Raffaele Sargenti scritta appositamente per i ragazzi; la seconda si tiene oggi, lunedì 15 maggio, e si configura come l’ormai consueto concerto di scuole di Bologna e dintorni.
Nell’Aula magna di S. Lucia si avvicendano gruppi strumentali e corali nonché strumentisti solisti che coprono l’intero curricolo scolastico, dalla scuola primaria agli istituti d’istruzione secondaria superiore. Ogni esecuzione viene introdotta dagli alunni stessi, che illustrano il contesto storico ed evidenziano le caratteristiche salienti dei brani presentati. I docenti, a loro volta, dichiarano gli obiettivi perseguiti nel percorso didattico. Si ricongiungono così i due aspetti del “conoscere” e del “fare” musica, che spesso vengono separati e però sono entrambi essenziali per la formazione culturale del cittadino.
La rassegna presenta un programma ricco sia nella scelta delle musiche, che spazia dal Cinque al Novecento, sia nelle formazioni strumentali. Si segnala poi che gli studenti dell’orchestra “Musicalliceo” si cimenteranno con un brano composto da una giovanissima studentessa, Chiara Piletti, allieva della prof. Cristina Landuzzi nel Conservatorio “G.B. Martini”.
“I Classici in classe” punta a favorire il dialogo tra le scuole e le altre istituzioni formative e a stabilire un raccordo con la ricerca svolta in Università nel campo della Pedagogia musicale, al fine di sviluppare e migliorare le attività didattiche nell’apprendimento della musica, con riferimento alla lezione insostituibile dei “classici” nella formazione culturale e sociale della persona.

L’iniziativa I Classici in classe II consiste in un concerto in cui gli alunni, in diverse formazioni, eseguiranno le composizioni in programma dopo averne illustrato brevemente al pubblico la struttura, le funzioni e il significato storico e culturale. Questo tipo di concerto rende così manifesta la necessità dell’integrazione tra il ‘fare’ e il ‘sapere’ la musica che sta alla base del progetto didattico dell’iniziativa, progetto che si fonda sul principio che l’educazione musicale artistica incentrata su tale integrazione costituisca un elemento primario della formazione intellettuale ed espressiva del discente.

Coordinamento organizzativo: Anna Scalfaro